Tra esperimenti più o meno riusciti, abbiamo visto diverse moto sovralimentate nel corso degli anni. Abbiamo raccolto i 5 modelli di serie degni di essere ricordati nei secoli dei secoli
Dopo la Yamaha arrivò Honda, che a sua volta modificò il bicilindrico trasversale della CX 500 dotandolo di turbo. A differenza di Yamaha, la moto di Tokyo aveva un motore molto più affidabile grazie all'adozione dell'iniezione elettronica, che però non riuscì a cancellare il turbo lag e costrinse i tecnici a rivedere il progetto aumentando la cilindrata a 650 e abbassando la pressione del turbo. Il problema fu in parte risolto e si ottenne una moto da ben 100 CV, ma il prezzo di listino esagerato per una moto di fascia media ne decretò l'insuccesso. Anche questa rimase in listino solo due anni, 1982 e 83.
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