Celebriamo il secolo di vita del marchio motociclistico bavarese con una serie di curiosità sulla storia del brand
Subito dopo la Prima Guerra Mondiale, il trattato di Versailles decretò che nessuna azienda della perdente Germania potesse costruire più dispositivi e mezzi militari. La Bayerische Motor Werke, che fu l'unica azienda rimasta in piedi a costruire motori per l'aviazione, fu costretta a bloccare la produzione e i vertici aziendali pensarono di convertire l'attività nello sviluppo di motori di motociclette, per non dover definitivamente chiudere. Fu l'inizio di una storia che ha portato a grandi successi a due ruote
Quando BMW arrivò a sviluppare il motore bicilindrico boxer (adottandolo, ma non è stato una sua invenzione), non era nelle intenzioni dell'azienda realizzare motociclette ma fu un'idea pensata per la produzione industriale e per la conduzione di piccoli aeromobili. Il trattato di Versailles che abbiamo citato poco sopra fu l'unico motivo per il quale, in condizioni di emergenza e a rischio chiusura, l'intero progetto di motore boxer fu rivisto e adattato a stare all'interno della ciclistica di una moto... il futuro lo conosciamo bene.
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