Mercato moto luglio: si torna a correre!

“Il mercato delle due ruote a motore torna a correre. Dopo la lieve flessione di giugno, luglio chiude con 41.740 unità immatricolate, pari a un solido + 8,46% sullo stesso mese dell’anno scorso. Ottima la performance delle moto, che crescono del 12,3% e immettono sul mercato 16.945 veicoli. Vivace anche il settore degli scooter, che registra un incremento del 6,11%, corrispondente a 22.286 unità targate. Dopo quattro mesi di flessione, tornano in positivo anche i ciclomotori, che crescono del 4,89% con 2.509 mezzi venduti”.

Lo scrive Confindustria ANCMA nel suo comunicato mensile con il quale comunica i dati delle vendite di moto e scooter. Toni largamente positivi del tutto condivisibili: dopo anni di crescita, il mercato italiano non si ferma. L’Italia traina l’Europa, come abbiamo scritto solo due giorni fa commentando i dati europei diffusi dall’ACEM.

I mezzi più acquistati a luglio

Come nel resto d’Europa, quello che si evince analizzando i dati del mese di luglio, è che gli acquirenti sono quelli che chiamiamo neomotociclisti. Gente poco addentro alla nostra cultura, che si avvicina al mezzo a due ruote perché cerca un’alternativa all’auto o al mezzo pubblico per la propria mobilità. Gente che sceglie scooter da 125 cc perché sono poco impegnativi e li si guida anche con la patente B. O che, magari, scelgono scooter intorno ai 300 cc perché sono già a un livello superiore: hanno assaggiato le due ruote e ora vogliono usarle di più, anche al di fuori del classico casa-lavoro.

Ecco perché la classifica delle vendite di luglio vede ai primi sei posti cinque scooter da 125 cc. E proseguendo si trovano altri quattro mezzi da 125 cc. Ce ne sono dieci su trenta. Se invece consideriamo gli scooter fra i tre e i quattrocento cc, ce ne sono altri otto. Ecco, la sensazione è che il mercato delle due ruote in Italia stia andando in questa direzione.

Le vendite nei primi sette mesi dell’anno

Il cumulato annuo supera la soglia delle 250 mila unità (254.865) e fa segnare una crescita del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Vanno forte le moto, che crescono dell'8,41% e immatricolano 113.359 unità; gli scooter targano 129.746 veicoli, con un incremento del 5,08%. Restano invece in territorio negativo i ciclomotori, che perdono il 5,15% e mettono in strada 11.760 unità.

Continua la caduta degli elettrici

Il mese di luglio chiude con una perdita del 5,58% e 1.320 unità immatricolate. Positivo, per la prima volta nell'anno, l'andamento dei ciclomotori, che crescono dello 0,98% con 620 mezzi venduti, mentre resta difficile la situazione degli scooter che fanno segnare un calo del 13,61% e 635 unità. I primi sette mesi dell'anno chiudono con una flessione del 22,74% pari a 6.677 unità.

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