QJ Motor, Test QJ SRV e SRK550: gemelle diverse

QJ Motor, Test QJ SRV e SRK550: gemelle diverse#sottoesame

Il colosso cinese, sbarcato da poco in Italia, ha già una gamma di moto completissima. Interessanti le due 550, una scrambler e una naked, che sfruttano la stessa piattaforma e propongono una ricetta sfiziosa

10.05.2024 ( Aggiornata il 10.05.2024 11:12 )

Le componenti in comune tra QJ SRV e SRK 550 terminano qui.

QJ Motor, SRV e SRK 550: le differenze

Per la Scrambler, ci sono sospensioni a lunga escursione, con forcella a steli rovesciati non regolabile che scorre per ben 125 mm (il mono 50), e che generano quote ciclistiche leggermente più aperte; sospensioni tra l’altro non regolabili (a meno del precarico del mono, posizionato lateralmente). Il forcellone qui è in tubi di acciaio. Il serbatoio è da 16 litri e in generale tutte le sovrastrutture sono specifiche per lei (pedane, comandi, tutta la fanaleria…). La strumentazione è composta da due schermi LCD, uno più grande dell’altro, e non c’è alcun controllo elettronico. Accanto, una comoda presa USB (ma non di tipo C). Con due dischi da 320 mm lavorati da pinze radiali, la SRV 550 pesa 206 kg in ordine di marcia.
L’altezza sella è a 785 mm da terra, il prezzo è di 5.990 euro.

Sulla naked SRK 550 tutto è più spigoloso, appuntito. A partire proprio dalle sovrastrutture; che comprendono anche il serbatoio, qui da 15 litri. Parlando di ciclistica invece, qui troviamo sospensioni fornite da Marzocchi, regolabili in estensione e precarico, con corsa ridotta a 110/45 mm. Sulla naked poi c’è anche qualche controllo elettronico. Prima di tutto c’è uno schermo TFT a colori di 5 pollici; da questo si possono regolare due mappature (Normal e Sport), controllo di trazione (on o off) e anche visualizzare la pressione degli pneumatici!
Davvero niente male, soprattutto se consideriamo i 5.850 euro richiesti.
Anche il peso è leggermente inferiore, 190 kg in ordine di marcia.

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