La Hyperblade ed è l’ultima novità di casa Clover. Il brand che produce da oltre 40 anni abbigliamento tecnico ha realizzato una nuova giacca corta, da uomo e da donna, studiata per ogni stagione dell’anno. Interessante il prezzo al pubblico: 249,90 euro.

Hyperblade, la nuova giacca all-season di Clover |FOTO

La finale del concorso dedicato alle migliori special Scrambler sarà visibile online sul canale Facebook Scrambler Ducati. Appuntamento il 25 maggio alle 17. A presentare la premiazione ci sarà Dominika Grnova; in giuria, invece, Nicholas Hoult, Chaz Davies, Andrea Dovizioso, Dutch Van Someren e Filippo Barbacane. Ecco le immagini delle cinque finaliste

Custom Rumble, le cinque finaliste FOTO

Per il sempre più florido settore dei motociclisti che amano il mondo delle maxi enduro, ecco arrivare una proposta fatta ad hoc per ogni esigenza: che sia un veloce asfalto, un avventuroso sterrato, con pioggia o polvere, caldo o freddo. Da Clover arriva l'ultima versione della giacca Crossover. Con la versione "4" l'azienda vicentina mette in campo tutta la sua esperienza, realizzando un capo a tre strati in grado di assicurare massima sicurezza e coibenza in ogni condizione d’uso.

Crossover-4 WP Airbag: la "Hybrid Jacket" di Clover |Foto

L'artista francese Noémie Marmorat realizza, sotto pseudonimo, tantissimi disegni di moto, la sua più grande passione, insieme al disegno. Le sue opere, talmente realistiche da sembrare vere foto, hanno riscosso grande successo su internet, ed è possibile commissionarle qualunque modello, dalle sportive ai chopper

Gasoline MAAB, quando la moto diventa arte FOTO

Il customizer portoghese Unik Edition ha realizzato una special ispirata allo storico marchio di moda inglese. La base è una Scrambler del 2014

‘Black & Yellow”, ovvero la Triumph Scrambler Barbour - LE FOTO

Con la scusa dell’Euro5, Ducati ha reinventato l’ammiraglia delle Scrambler, la 1100, che ora è disponibile nelle due versioni Pro e Sport Pro. Abbiamo provato quest’ultima, più elitaria ed esclusiva. Ecco le foto

Test, Ducati Scrambler 1100 Sport Pro |FOTO

Dalla mano dell'ingegner Kunihiko Miwa, nel 1999 arriva sul mercato la YZF-R7. Dalla sua motore Genesis 750 con distribuzione 20 valvole che erogava in configurazione "Strada" 107 CV, ma che con l'apposito Kit (dal costo di 6 milioni di vecchie lire) arrivava a quota 150 CV che diventavano 170 in configurazione SBK con Kit racing da quasi 40 milioni. Il telaio Deltabox II sfruttava l'esperienza Yamaha nei GP. Al periodo fu grande protagonista in SBK con Noryuki Haga, ma non riuscì a centrare l'obiettivo Mondiale. (di William Toscani)

Rewind,Yamaha YZF-R7: libidine da SBK |FOTO

Realizzato attraverso la simulazione di crash test e con la fluido-dinamica, eredita la visiera dai caschi racing ed è il top di gamma della linea sport-touring di Shark

Shark, lo Spartan GT è anche Carbon |FOTO

Durante la nostra comparativa su strada delle superbike 1000 2020, la Yamaha YZF-R1 M ha combattuto ferocemente grazie al suo motore a scoppi irregolari. CI PIACE: erogazione del motore, ciclistica rassicurante. NON CI PIACE: posizione di guida abbastanza racing

Yamaha YZF-R1 M, LE FOTO DELLA COMPARATIVA

La giacca leggera Tropic e il pantalone Zeffiro nascono per la stagione calda. E si può aggiungere anche il gilet Air-Bag

Il completo per l’estate di Held - LE FOTO

Durante la nostra comparativa su strada delle superbike 1000 2020, la Suzuki GSX-R 1000 R ha brillato grazie al suo motore ricco di coppia. CI PIACE: motore gustoso ai bassi e medi regimi, posizione di guida non estrema. NON CI PIACE: semimanubri troppo chiusi

Suzuki GSX-R 1000 R, LE FOTO DELLA COMPARATIVA

Durante la nostra comparativa su strada delle superbike 1000 2020, la Kawasaki Ninja ZX-10 RR si è dimostrata una concreta supersportiva, comoda anche per chi è più alto della media. CI PIACE: la stabilità a centro curva e la posizione di guida non estrema. NON CI PIACE: non è un riferimento di agilità

Kawasaki Ninja ZX-10 RR, LE FOTO DELLA COMPARATIVA

L’azienda tedesca ha realizzato nuove borse laterali, un faro supplementare SixDays e un kit ruota anteriore 21 pollici, dedicati agli appassionati del marchio dell’Elica

Wunderlich per i viaggi e l’offroad sulla BMW R nineT - LE FOTO

Telaio, motore e trasmissione Harley-Davidson, verniciatura e anima Lamborghini: ecco come i tedeschi di Thunderbike omaggiano le supercar del Marchio del Toro

Thunderbike RS Lambo FOTO

Durante la nostra comparativa delle superbike 1000 2020 su strada, la Ducati si è dimostrata inaspettatamente amichevole. CI PIACE: la dolcezza di erogazione del V4. NON CI PIACE: l'avantreno leggero e la ciclistica abbastanza rigida

Ducati Panigale V4 S, LE FOTO DELLA COMPARATIVA

L’azienda lo definisce “non soltanto un semplice casco Jet”. Il motivo? Forse è da ricercarsi nella particolare attenzione che Scorpion Sports ha prestato all’aerazione interna (un aspetto non primario, di solito, per questa tipologia di casco). Il sistema di canali “Aero-tuned” nella parte superiore e la visiera, ampia e lunga, promettono un buon deflusso d’aria.La calotta in Ultra-TC, materiale molto leggero ma in grado di deformarsi progressivamente, quindi utile in caso di impatto per contenere l’urto.

Scorpion Sports EXO S1, non un semplice casco Jet |FOTO

Durante la nostra comparativa su strada delle superbike 1000 2020, la Honda CBR 1000 RR-R Fireblade SP ha sofferto per via di un motore dall'animo racing. CI PIACE: le sospensioni digeriscono tutto senza scomporre l'assetto. NON CI PIACE: il motore, ai bassi e medi regimi, è decisamente poco sfruttabile

Honda CBR 1000 RR-R Fireblade SP, LE FOTO DELLA COMPARATIVA

Durante la comparativa delle superbike 1000 2020, l'Aprilia RSV4 Factory ha fatto intuire quanto sia orientata alla guida in pista. CI PIACE: la grande possibilità di regolazioni offerte al pilota. NON CI PIACE: per strada è eccessivamente sportiva

Comparativa superbike 2020: Aprilia RSV4 Factory | FOTO

Aprilia RSV4 Factory, LE FOTO DELLA COMPARATIVA

Era destinata a rievocare la gloriose gesta del marchio milanese nelle corse. Dopo un primo prototipo, dotato di controllo di trazione, la sportiva Mondial debuttò nel 2001 in versione definitiva. Abbandonò il TC ma mise comunque in campo una tecnica raffinata, da vera fuoriclasse, che accompagnava il motore bicilindrico della Honda VTR SP da 140 CV. Il tutto ad un prezzo di 30.000 euro. Non per sue pecche, non ebbe il successo sperato, ma resta un mirabile esempio di tecnica e stile applicati alle due ruote.(di William Toscani)