Ducati Scrambler 800 2023: spazio alla modernità

Aggiornata e rivista in molti aspetti, la nuova gamma si compone di tre modelli: Icon, Full Throttle e Nightshift

7 nov 2022 (Aggiornato il 9 nov 2022 alle 11:21)

A quanto pare le cose vanno piuttosto bene, in quel di Borgo Panigale. Stando a quanto dichiarato, il 2022 è l’anno dei record, se parliamo di vendite e fatturato. In Ducati però sanno che non ci si può adagiare sugli allori e nell’anno di rientro a EICMA si presentano con un bel po’ di novità. La più fresca è la Ducati Scrambler 800 2023, rivista in moltissimi dettagli. Prima di tutto nella gamma, decisamente razionalizzata: ora ci sono soltanto Icon, Full Throttle e Nightshift (ma probabilmente arriveranno nuove varianti).

Scrambler 2023: come cambia

La Ducati Scrambler 800 Icon 2023 in particolare è stata rinnovata sia nell’estetica che nei contenuti tecnici. Le luci ora sono tutte a LED, il serbatoio, sempre in acciaio, presenta una diversa cover colorata e sono presenti nuovi varianti cromatiche, personalizzabili direttamente dal cliente. I cerchi in lega, che confermano le misure di 18 e 17 pollici, hanno un design rinnovato. Il telaio rimane a traliccio ma è stato aggiornato (minore avancorsa) e alleggerito. Inoltre, grazie al nuovo forcellone e al diverso posizionamento dell’ammortizzatore, si sono persi per strada complessivamente 4 kg (ora 185 kg o.d.m.). 

Anche il motore della Ducati Scrambler 800 2023 è stato aggiornato. È il bicilindrico raffreddato ad aria di 803 cc, 73 CV a 8.250 giri (disponibile in versione depotenziata), ma ora sfrutta un acceleratore con comando ride-by-wire, un nuovo terminale di scarico e un’inedita frizione idraulica, che ha permesso di montare (optional) il quickshifter. Debuttano anche il controllo di trazione e le mappe motore (Road e Wet), selezionabili dalla nuova strumentazione TFT a colori di 4,3 pollici. Come già detto le versioni sono tre: la Icon è la più classica, quella buona per tutti, mentre la Full Throttle è la più sportiva.

È ispirata al mondo del Flat Track: sui fianchetti troviamo infatti le tabelle portanumero, il paracoppa, la sella dedicata e la livrea rosso MotoGP. Non mancano il parafango anteriore corto, il codino privo del parafango, i tag rossi sui cerchi in lega, il silenziatore Termignoni e le frecce a LED. La Nightshift invece è la più elegante grazie ad alcuni dettagli più classici, come la colorazione blu scuro, i cerchi a raggi neri e il manubrio piatto. 

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