Harley-Davidson presenta la X440 2024

La moto monta un motore monocilindrico da 440 cc raffreddato ad aria/olio ed eroga una potenza massima di 27 CV

Harley-Davidson presenta la X440 2024

Pubblicato il 6 luglio 2023, 17:14

A casa Harley-Davidson arriva un nuovo modello. Si tratta della X440 2024, un incrocio fra una cruiser e una naked, che nasce dalla partnership fra il marchio e Hero MotoCorp. Alcune caratteristiche della moto si rifanno un po' alle X350 e X500, queste prodotte con Qianjiang.

Parliamo, ad esempio, del faro o il serbatoio, ma anche i fianchetti, che sono molto somiglianti. Se si guarda però il suo design nel complesso, la X440 si allontana in parte dai canoni classici delle custom americane, sfoggiando linee più semplici.

Nel dettaglio

Passando al comparto tecnico, la X440 monta un motore monocilindrico da 440 cc raffreddato ad aria/olio e con cambio a 6 marce, ed eroga una potenza massima di 27 CV a 6.000 giri/min., on un picco di coppia di 38 Nm a 4.000 giri/min. Sul versante della ciclistica, invece, la moto ha una forcella a steli rovesciati da 43 mm e doppio ammortizzatore posteriore, ed un telaio a traliccio in acciaio. Ha un serbatoio da 13,5 litri e il suo peso è di 190,6 kg. La X440 2024 è stata presentata, al momento, solo in India, ed è venduta al prezzo equivalente di 2.500 Euro. Bisognerà aspettare ancora un po' per capire quando e se verrà destinata anche al mercato Europeo.

HARLEY-DAVIDSON: GRANDE FESTA A BUDAPEST PER I 120 ANNI

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

KTM 990 Duke R 2026: una rinfrescata a tecnica e look

Pochi ma mirati miglioramenti per riportare la R sotto i riflettori, e soddisfare le esigenze di quegli appassionati impallinati che vogliono il meglio dalle austriache sportive

Top 5: le moto sportive attese nel 2026 (che prima non c'erano)

Tutte provenienti dalla Cina e dall'India, interpretato il concetto di sportiva in diversi modi, dal più estremo al più turistico