Top5: cosa resterà di questo 2022 in moto

Tra un'abbuffata e l'altra anche quest'anno è agli sgoccioli. Quali sono stati gli avvenimenti importanti degli ultimi 12 mesi che segneranno in qualche modo il futuro del motociclismo? 

Michele LallaiMichele Lallai

Pubblicato il 29 dicembre 2022, 13:03

Ducati pigliatutto nello sport

Se c'è un marchio motociclistico che ha davvero fatto la differenza, quest'anno, è Ducati. Non c'è appassionato di moto che non si sia pronunciato in merito alla incredibile stagione sportiva del marchio di Borgo Panigale, che ha portato alla vittoria dei titoli MotoGP e Superbike, piloti e costruttori. Ma non sono solo coppe e punti, c'è anche un profondo lavoro di comunicazione e di politica che ha portato Ducati ad essere il marchio con più moto in griglia nella massima serie e il futuro produttore delle MotoE per il mondiale. 

E sul mercato? Ducati non è mai stata così potente. Anno dopo anno, novità dopo novità, le strategie industriali del brand si rafforzano e nel 2022 abbiamo avuto la conferma di moto decisamente concrete come la nuova Multistrada V4 - vincitrice per la seconda volta consecutiva dell'Alpen Master - che nonostante l'esclusività del prodotto è nella top10 di vendite gennaio-novembre. 

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