Le moto elettriche sono già in crisi?

Il mercato europeo delle moto a batteria è in forte contrazione nonostante gli incentivi statali e l'Italia è ai primi posti di questa classifica negativa. Cosa sta succedendo?

Michele LallaiMichele Lallai

7 ago 2023 (Aggiornato il 10 ago 2023 alle 14:42)

Ci siamo già disinnamorati dell'elettrico?

È difficilissimo fare considerazioni precise su quello che sta succedendo. Le nuove tecnologie - sulle quali moltissime aziende stanno puntando - vivono di fluttuazioni sostanziose a causa dell'influenza degli incentivi statali sulle vendite e per colpa del settore dei ciclomotori (che praticamente fanno quasi il totale delle immatricolazioni elettriche) che sono di nuovo in contrazione anche per quanto riguarda i mezzi a combustione

Quello che salta fuori in maniera netta è la confusione che regna nell'utenza, che non va assolutamente di pari passo con il marketing delle aziende che spinge molto sui nuovi prodotti ad impatto zero. Il problema delle moto di questo tipo è risaputo: poca autonomia e troppo peso, mentre quello dei ciclomotori L1 e L3 è più legato a un problema di prezzo elevato e di qualità generale del prodotto, che per certi versi ancora non convince molti utenti.

Abbiamo già parlato della stagnazione dell'elettrico in merito alle moto "grosse" e alle nuove tecnologie che incalzano e che potrebbero potenzialmente mettere in secondo piano il mondo delle EV a due ruote. Questi dati di vendita non sono altro che lo specchio del momento di transizione che l'intero mondo moto sta vivendo, in cerca di una vera alternativa al carburante fossile che sia anche valida e conveniente per l'utente finale, non solo per le aziende che fatturano.

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