EICMA 2021: Crossover ed Adventure regine del Salone

Il salone di quest'anno è stato all'insegna delle moto avventurose, che hanno preso d'assalto tutti gli stand annichilendo le altre categorie... è solo moda o c'è della razionalità?

Michele LallaiMichele Lallai

30 nov 2021 (Aggiornato alle 12:41)

Il mondo della moto si è letteralmente "suvvizzato", nel senso che ha preso definitivamente la strada del mondo auto, lungo la quale ormai tutto è SUV e Crossover, una categoria che ha cannibalizzato tutti gli altri segmenti, passati da leader del mercato a piccole nicchie in appena una decina d'anni. E così come berline e station wagon sono quasi sparite dai saloni di auto, sportive e naked hanno fatto solo da comparse a EICMA 2021, che verrà ricordato come il salone dell'invasione di Crossover e Adventurer. 

E' solo moda, o c'è qualcosa di più?

Abbiamo visto adventurer alto di gamma come la nuova Lucky Explorer 9.5, di cilindrata media come CF Moto 800MT e Benelli TRK 800, poi le varie piccole cilindrate a partire dalle nuove 500 e 550 su base QJ e la Zontes ZT310-T. Se guardiamo gli scooter, poi, è il debutto ufficiale dei crossover nelle piccole cilindrate come Aprilia SR GT, SYM HuskyADV e Honda ADV 350. E non parliamo delle moto che non c'erano a EICMA, tipo la Ducati Desert X di imminente presentazione.

La moda è questa, al momento: moto con caratteristiche a metà strada fra il fuoristrada e il turistico stradale, che dalla maggior parte degli utenti verranno utilizzate per giri brevi e solo su asfalto. E' l'immagine dell'avventura che attira, così come negli anni '00 il mercato è stato invaso dalle supersportive e tutti volevano sentirsi Valentino Rossi, benchè la quasi totalità di loro usasse la moto solo fra bar e gite domenicali.

Quello che cambia dalla gloriosa epoca delle supersportive è che il motociclista moderno vede le crossover/ADV anche da un punto di vista più razionale: sono moto con cui veramente si può fare di tutto su strada. Sono capaci di portarci comodamente in giro per una vacanza di più giorni, sono facili da portare e per questo infondono sicurezza e non fanno brutta figura al bar, dove i più vanitosi amano mostrarle. Al contrario delle sportive modaiole di 20 anni fa, questo fenomeno è molto più condivisibile e sensato, tanto che ha portato ad essere motociclisti anche persone che non hanno mai avuto esperienza con le due ruote o che ne hanno avuta solo con gli scooter.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading