Yamaha Hooligans, in punta di equilibrio
Lavorazione quasi interamente artigianale per una special di grande fascino
Diego D'Andrea
18 lug 2018 (Aggiornato alle 16:30)
Partire da una Yamaha XTZ 660 per andare alla ricerca di atmosfere che intersecano diversi mondi simbolo dell’universo modern-classic. Ci prova il preparatore polacco Piotr con la sua affascinante Hooligans, special che si distingue per una lavorazione quasi interamente artigianale.
VIA TUTTO - La prima operazione ha riguardato lo smantellamento di ogni cosa che non fosse funzionale/necessaria alla realizzazione del progetto. Lo scopo del preparatore, infatti, era quello di andare alla ricerca delle linee più pure della moto, rimuovendo le componenti originali ritenute inutili. Nel "ricostruire", poi, ciò che non è stato realizzato ad hoc è stato “scovato” pescando da altri mezzi. Non troppo lontano, come nel caso del serbatoio preso da una vecchia Yamaha RX 100, mentre forcella e freni provengono da una Cagiva.
L'ELEMENTO PIÙ “ESOTICO” A BORDO è sicuramente il faro - bellissimo! - che proviene dritto da un carro armato russo. Lo scarico “a fetta di salame”, invece, posizionato a sinistra appena sotto la sella, è stato realizzato su misura per questa Hooligans.

IL RISULTATO FINALE affascina per gusto estetico e particolarità delle scelte. Una special che evoca sensazioni scrambler mescolate ad elementi café racer, alla ricerca del giusto equilibrio tra aggressività e stile. Bel lavoro!
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