La media che mancava alla Casa austriaca per combattere nel segmento delle 800 cm3. Cattiva e performante come le sorelle maggiori e con un'elettronica di livello. Scopriamo con quale punteggio ha superato il nostro test

Prova KTM Duke 790: #Sottoesame

E&#39;&nbsp;stato il primo modello&nbsp;realizzato dagli &quot;orange&quot; intorno al nuovo bicilindrico in linea LC8c di 799 cm3 da 105 CV dichiarati;&nbsp;e se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo aspettarcene delle belle. Prestante, ma anche godibile a bassa andatura, la KTM Duke 790, in termini di performance, non ha nulla da invidiare alle cilindrate superiori: poco peso,&nbsp;169 kg dichiarati, e&nbsp;una ciclistica facile e reattiva. Lo &quot;scalpello&quot;, come &egrave; stata soprannominata in KTM, lascia veramente un solco sulla strada e nell&rsquo;animo di chi la guida. La nuda austriaca &egrave; la protagonistra di questo <a href="http://www.inmoto.it/archivio/tag/Sottoesame/" target="_blank">#SottoEsame</a>.

DESIGN - Scolpite a spigoli vivi come con un&rsquo;ascia, le sovrastrutture sono molto ridotte, e lasciano in vista motore e ciclistica, coinvolgendoli ampliamente nella definizione del look. Il faro anteriore full led, ormai icona distintiva dei modelli Duke, la caratterizza fortemente nella parte anteriore. Buona la qualit&agrave; globale di plastiche, vernici e saldature, per le quali non abbiamo notato punti deboli. Come per tutte le KTM, il look Kiska deve piacere. Voto: 8

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CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONE - Bicilindrico DOHC leggero e compatto, telaio tradizionale KTM, ovvero in tubi d&rsquo;acciaio, con il motore che fa da elemento stressato per risparmiare peso, con telaietto posteriore e possente forcellone realizzati in allumino. Fin qui non si discute, mentre si potrebbe restare un po&rsquo; interdetti guardando le sospensioni prive di regolazioni: una forcella USD da 43 mm &Oslash; a cartuccia aperta e un monoammortizzatore infulcrato direttamente sul forcellone, entrambi dotati di molle progressive e marchiati WP. Alla fine non deludono grazie ad una taratura perfettamente calibrata per risultare ottima nella guida sportiva su strada e anche accettabile nei pi&ugrave; tormentati ambienti urbani.

Ma il fiore all&rsquo;occhiello della 790 &egrave; l&rsquo;elettronica, la pi&ugrave; completa e sofisticata del segmento. Ad un prezzo di listino di 9.550 &euro; f.c. offre quattro riding mode, di cui uno totalmente personalizzabile, traction control a tre livelli, controllo d&rsquo;impennata disinseribile, tre livelli di risposta del gas, MSR di gestione freno motore e quick shifter bidirezionale. Inoltre l&rsquo;ABS di tipo cornering sfrutta la piattaforma inerziale, &egrave; in modalit&agrave; supermoto non interviene al posteriore. Voto: 9

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POSIZIONE DI GUIDA E COMFORT - Perfettamente conforme ai canoni &ldquo;naked&rdquo; offre una postura decisamente comoda e adatta a varie andature. Il manubrio non troppo largo e poco piegato porta a reclinare leggermente il busto in avanti, in pi&ugrave;, nel caso lo si volesse, &egrave; possibile avvicinarlo o allontanalo sfruttando 4 posizioni dei raisers. La sella non pu&ograve; essere definita bassa, ma &egrave; molto scavata ai lati, quindi aiuta ad avere un solido appoggio a terra. Anche le pedane sono posizionate sufficientemente in basso per risultare comode ed efficaci nella guida. Peccato che la gomma usata come copertura non sia asportabile per avere maggiore sensibilit&agrave;.&nbsp; Voto: 9

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PIACERE DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE - Se dovessimo approfondire il fattore emozionale, potremmo scrivere migliaia di parole. Questa 790 &egrave; la copia in piccolo della Superduke, con un motore meno potente, ma comunque in grado di notevoli prestazioni e soprattutto con un carattere frizzante, che definire &quot;fun&quot; non &egrave; abbastanza. Le masse interne sono ridotte e ad ogni apertura del gas questa unit&agrave; sale di giri molto velocemente, con un urlo di scarico rabbioso anche col terminale di serie. Cambio e shifter sono una delle migliori accoppiate mai provate su strada, con un pedale sinistro rapido, fluido e senza l&rsquo;accenno di un rifiuto. Basterebbe solo questo a strappare il sorriso ad ogni accelerazione o staccata. La ciclistica poi ci mette del suo tra le curve di ogni tipo, con ingressi rapidissimi. E&#39; un attimo arrivare alla corda, seguendo con precisione la linea impostata con un minimo impegno. Anche eventuali correzioni vengono digerite bene, cos&igrave; come i fondi irregolari. Molto buono il lavoro delle sospensioni, che offrono il meglio di s&eacute; quando si tira, piuttosto che andando a spasso tranquilli. &nbsp;&nbsp;Voto 10

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RAPPOSRTO QUALITA&#39;/PREZZO - Tra le dirette avversarie &egrave; quella che costa nettamente meno pur sfoggiano prestazioni esaltanti e un&rsquo;elettronica inarrivabile. Con 9.550 &euro; ci si porta a casa una vera &quot;fighter di montagna&quot;, durissima avversaria per qualunque cilindrata, ma anche una moto da usare comodamente tutti i giorni per andare al lavoro.&nbsp; Voto 10

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CONCLUSIONI - Look e carattere la rendono oggetto del desiderio per gli appassionati della guida sportiva, mentre la facilit&agrave; di gestione dovuta ai ridotti peso e potenza, la rendono gestibile anche da chi non vuole solo correre. Restiamo in attesa di vedere una versione &ldquo;R&rdquo; con sospensioni pi&ugrave; sofisticate, oltre a questo non sapremmo cos&rsquo;altro chiedere.&nbsp; VOTO&nbsp;FINALE 9,5

SCHEDA TECNICA

Modello: Duke 790 
Motore: Bicilindrico fronte marcia 4 valvole DOHC 
Potenza: 105 CV 
Sospensioni: WP, forcella USD 43 mm &Oslash;, ammortizzatore privo di leveraggi 
Freni: 2 dischi da 300 mm &Oslash;, pompa 4 pist. Ad attacco radiale 
Altezza Sella: 825 mm 
Capacit&agrave; serbatoio: 14 l 
Omologazione: Euro4 
Peso dichiarato: 169 kg a secco 
Prezzo: 9.550 &euro; f.c.

Momenti e particolari della prova effettuata sulle curve della SS 65 Bologna-Raticosa

#SottoEsame KTM Duke 790 - LE FOTO

La media che mancava alla Casa austriaca per combattere nel segmento delle 800 cm3. Cattiva e performante come le sorelle maggiori e con un&#39;elettronica di livello. Scopriamo con quale punteggio ha superato il nostro test