Il marchio spagnolo si lancia alla grande sull’asfalto con una supermoto dal doppio volto. Prezzi, dotazioni e piacere di guida: avrà meritato la lode?
Gasgas è un brand spagnolo ben noto ai fuoristradisti già dagli anni ‘80, e fino ad ora sempre rimasto confinato nel mondo delle ruote tassellate. Ora però, dopo l’acquisizione da parte di KTM AG, apre i propri orizzonti verso l’asfalto, partendo proprio da una supermoto, che simboleggia l’ideale trasformazione di una fuoristrada in moto stradale. La SM 700 è strettamente derivata dalla KTM 690, con cui condivide l’alto livello tecnico di meccanica ed elettronica, uniti alla facile gestione del suo cuore pulsante: il potente monocilindrico che la caratterizza fortemente. Per questo test Gasgas ci ha portato a Tarragona, il paese in cui nacque nel 1980 e dove l’abbiamo provata a fondo, sulle spettacolari e tortuose strade lungo la costa e pure nella specialissima pista privata dell’ex pilota MotoGP Sete Gibernau. Siamo pronti a raccontarvela nel dettaglio e a darle i voti con il consueto #SottoEsame. Se volete maggiori dettagli, il test completo di foto e contenuti, lo trovate in edicola sul nr. 6 di InMoto
Gasgas SM 700: Design
Il look è quello decisamente appagante di una enduro acquattata su sospensioni più basse e dotata di grossi pneumatici stradali. Le forme sono esattamente quelle di una enduro specialistica, solo globalmente un po’ più grosse, ma è il colore rosso pastello a caratterizzarla, facendola emergere quando parcheggiata in mezzo alle altre. Nella vista laterale è ben visibile il telaio a traliccio, pure lui rosso, e le parti plastiche di convogliatori e fianchetti, che senza interruzioni si estendono dal radiatore al parafango posteriore. Quella che manca è la forma del serbatoio, che in effetti non è nella posizione classica, ma è inglobato nel telaietto posteriore, con relativo tappo tra sella e parafango posteriore. Una scelta questa che lascia parecchio spazio alla cassa filtro e sposta parte del peso sul posteriore. Ben realizzati e ultra regolabili i comandi a manubrio e a pedale, mentre la minimale strumentazione fornisce le informazioni essenziali, è solo leggermente antiquato il look delle due grosse spie pressione di olio e degli indicatori direzione. Voto: 8
Gasgas SM 700: Contenuti tecnici e dotazioni
Il grosso monocilindrico 4 valvole monoalbero, di 692 cc, mette a disposizione 74 CV per i 148 kg dichiarati a secco. Il telaio è un traliccio in acciaio, mentre il telaietto posteriore, in poliammide, contiene il serbatoio carburante da 13,5 litri. Le sospensioni sono monopolio del marchio WP, per la precisione una forcella Apex 48 mm Ø, con 215 mm di escursione e un monoammortizzatore con leveraggi, che garantisce 240 mm di corsa alla ruota posteriore, entrambi dotati di tutte le regolazioni idrauliche necessarie. I due cerchi da 17” non sono a raggi, ma il lega per esaltare ulteriormente la maneggevolezza. Il marchio Brembo appare invece al reparto freni, qui si presenta una sportivissima pinza monoblocco a 4 pistoncini ed attacco radiale, unita ad in disco da300 mm Ø. Alla voce elettronica troviamo tutto il desiderabile e anche più, per una moto di questo tipo a partire dal comando gas ride-by-wire e cambio assistito bidirezionale. I due riding mode selezionabili durante la guida, influenzano la risposta del gas (soft o diretta), il controllo trazione (road o supermoto) e l’ABS(road o supermoto). Traction e ABS by Bosch, sono di tipo evoluto e lavorano analizzando anche sui dati di inclinazione e accelerazione forniti della piattaforma inerziale di bordo. Tutta l’elettronica è fornita di serie. Voto: 10
Gasgas SM 700: Ergonomia e comfort
La 700 SM è estremamente facile da gestire anche da ferma, soprattutto grazie al peso ridotto, poi anche il manubrio largo e la sella a soli 898 mm dal suolo rendono tutto più facile. La postura è esattamente quella di una enduro specialistica, quindi comoda a livello di triangolazione sella-manubrio-pedane ed estremamente efficace nella guida. La sella è stretta e con una buona imbottitura, morbida ma non cedevole al punto giusto per muoversi facilmente nella guida e non atancare troppo presto il fondoschiena. La posizione totalmente eretta del busto e la mancanza di qualunque protezione aerodinamica, costringono il pilota a lottare contro la forza dell’aria, già dai 120 km/h. Le plastiche laterali scorrono lisce dai convogliatori radiatore, fino al parafango posteriore, permettendo grande fluidità ai movimenti nella guida. Voto: 8
Gasgas SM 700: Piacere di guida e fattore emozionale
Per chi è disposto a rinunciare ad una fetta di comfort nei trasferimenti più lunghi, dove la poca protezione e le vibrazioni su manubri si fanno sentire, tutto il resto diventa pura essenza di guida. Come una vera street-fighter, la SM 700 si esalta e rende al massimo tra le curve delle più tortuose strada di montagna, dove diventa imprendibile per qualunque altra moto. Però, la facile gestione del gas, resa tale dall’elettronica, la trasforma anche in una docile compagna negli spostamenti urbani o in una tranquilla scampagnata. Per questo motivo la SM è approcciabile anche ai meno esperti, con la dovuta attenzione però, perché con lei è talmente facile andare vicini al limite, da renderla un’arma a doppio taglio se mle gestita. Motore, ciclistica, freni, sono tutti egregiamente controllati dalla raffinata elettronica di bordo, per un piacere e una facilità di guida eccezionali. Volendosi però godere una guida essenziale e senza filtri, basta abbassare o escludere i controlli (ABS non escludibile all’anteriore) per tornare ad un mondo puro e duro, dove le sensazioni colpiscono dirette e tutto è in mano a chi guida. Voto: 10
Gasgas SM 700:Rapporto qualità prezzo
È vero, siamo su una monocilindrica stradale da cui ci aspetteremmo di restare sotto i 10K, ma se valutiamo bene i contenuti tecnici che la SM 700 mette in gioco e soprattutto l’elettronica, gli 11.850 € stampati sul listino non sono pochi, ma valgono pienamente l’acquisto. Voto: 9
Gasgas SM 700:Conclusioni
Una supermoto è sempre e comunque una moto priva di compromessi, totalmente dedicata alla guida tra le curve, fatta per una guida essenziale, capace di trasmettere emozioni molto dirette. Se chi la sceglie sa cosa compra, si troverà tra le mani un oggetto relativamente semplice, ma decisamente appagante, una pura fonte di emozioni.. Voto finale: 9