Prova Suzuki V-Strom 800 DE: erede in grande VIDEO
Punta al segmento delle medie adventure prendendo però le distanze dalla sorella 650. Si presenta come moto tutta nuova che poggia la sua determinazione su una bella ciclistica e sull'inedito bicilindrico parallelo
13 mar 2023 (Aggiornato alle 15:16)
Ben vengano le medie cilindrate, la continua corsa a cubature e potenze sempre maggiori ci stava veramente stancando e per fortuna le Case si stanno focalizzando anche su moto più abbordabili sotto tutti i punti di vista, non ultimo il prezzo. A differenza del passato, le “medie” di oggi, non appagano solo per il prezzo basso, offrendo un livello di cura e sofisticazione quasi paragonabile a quello delle maxi. E questa V-Strom 800 DE ne è un perfetto esempio.
Scopriamo come va nella nostra video prova. Clicca sulla immagine di copertina.
Suzuki V-Strom 800 DE: com è fatta
La novità più eclatante è il motore. Si tratta di un bicilindrico parallelo frontemarcia, 776 cc, capace di erogare quasi 83 CV a 8.500 giri e 78 Nm a 6.800 giri. Nonostante l’architettura in linea, l’ordine di scoppio è il medesimo dell’inossidabile bicilindrico a V, quindi a 270°; dovrebbe garantire un’erogazione piena fin dai bassi regimi. Per ridurre al massimo le vibrazioni e migliorare la regolarità di funzionamento, Suzuki ha messo a punto il “Cross Balancer”, un contralbero di bilanciamento sdoppiato in due alberini, sfasati di 90°.
Immancabile e ricca la dotazione elettronica con acceleratore ride-by-wire, mappe motore (A, B e C), il controllo di trazione (3 livelli per la guida su strada + 1 per la guida off-road + OFF) e quickshifter bidirezionale. Presenti anche l’ABS a due canali (disinseribile al posteriore) e l’ormai consolidato Suzuki Easy Start System, che aiuta il motore in fase di avviamento. La strumentazione è uno schermo TFT a colori di 5" e le luci sono tutte a LED.
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