Pochi modelli al mondo sono “copiati” come la Vespa Piaggio, icona italiana nel mondo e da sempre soggetto di contraffazioni. E infatti da Milano, dall’aeroporto di Linate, arriva la notizia del sequestro di quattro scooter simili in tutto e per tutto al due ruote nostrano. Quattro mezzi di colore arancione sono stati trovati all’interno di un magazzino a Segrate, arrivati dalla Cina, come anticipato dal Giorno.it che riporta anche le parole Eugenio Fusco, procuratore aggiunto di Milano: “È un grave danno al Made in Italy ed è un precedente pericoloso”.

Un fenomeno che dilaga

La contraffazione di modelli italiani, a due e quattro ruote, è un fenomeno che sta diventando sempre più frequente. Nel 2021 sono stati registrati circa 36mila sequestri di pezzi contraffatti di autoveicoli e ciclomotori, il 300% in più rispetto all’anno precedente. I veicoli falsi arrivano soprattutto da Cina e Turchia, mentre le destinazioni “preferite” sono l’Italia, ma anche Libia e Albania. Altri dati, ancora più allarmanti: nel 2021 l’agenzia delle Dogane ha tolto dal mercato oltre 6,3 milioni di “fake” (non sono veicoli, insomma), il 77% in più rispetto al 2019. Un fenomeno che cresce, dicevamo, ma di cui molti non comprendono ancora la gravità. Secondo i dati raccolti dall’agenzia della Dogana, a quasi tutti gli italiani è stato offerto un prodotto falso e ben il 75% degli intervistati è conscio dei rischi. Nonostante questo, c’è ancora un enorme 70% che si dichiara disposto a un eventuale acquisto. E questo, forse, è il dato peggiore.

BECCATI IN DUE SU UNO SCOOTER E... UNA VESPA IN BRACCIO