La Moto Major reginetta d'Eleganza

Il prototipo del 1948 ha vinto a Villa Erba il primo premio del Trofeo BMW Group Best in Show dedicato alle motociclette storiche

FLGFLG

30 mag 2018 (Aggiornato alle 12:15)

Era stata presentata nel 1948 a Milano: era un prototipo che suscitò l’interesse della Pirelli, ma la produzione in serie non ebbe mai inizio. Oggi La Moto Major, monocilindrica da 347 cc, è custodita in Germania, nel Deutsches Zweirad- und NSU-Museum, ma è stata protagonista del Trofeo BMW Group dedicato alle motociclette storiche a Villa Erba: la Moto Major, infatti, ha ricevuto il Primo Premio assegnato dalla Giuria, Best of Show del Concorso d'Eleganza.

La storia - L’ingegnere Salvatore Maiorca di Torino si era fatto un nome nella costruzione di carrelli di atterraggio per aeroplani. Per ironia della sorte, la sua idea più importante di una ruota con molleggio interno tramite elementi in gomma integrati si concretizzò invece su questa motocicletta. Per la realizzazione della carrozzeria aerodinamica e del motore poté appoggiarsi al reparto aviazione Fiat. Il progetto rimase però allo stadio di prototipo.

Gli altri premi - Anche il pubblico accorso nei giardini di Villa Erba ha potuto esprimere la propria preferenza tra le motociclette in concorso. Il riconoscimento - il Trofeo Villa Erba, assegnato per Referendum Pubblico - è andato al sidecar Brough Superior SS80, prodotto a Nottingham, in Inghilterra, nel 1939 e presentato in concorso dallo svizzero Daniel Kessler.

Menzione d’onore assegnata dalla Giuria alla Indian Twin-Cylinder, bicilindrico a V del 1907 di proprietà di Frank Grahl (Germania).

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Honda Transalp, la più venduta sotto i 1000 cc: dal mito anni ’80 alla tecnologia di oggi

Un modello che ha fatto la storia torna a dominare le medie on-off, tra tradizione e innovazione, con numeri da protagonista assoluto

Piaggio Cosa: lo scooter che divise i vespisti

Tra innovazioni nascoste e un’anima troppo legata al passato, il modello di Pontedera degli anni ’90 rimane ancora oggi un capitolo unico della mobilità italiana