BMW GS Trophy 2020: Ultima frontiera

Appena in tempo prima dell'esplosione del Corona Virus, l'avventura con BMW in Nuova Zelanda ci ha regalato emozioni, fatica, momenti indimenticabili. Un sogno da 2.500 km di curve, sterrati e panorami fiabeschi

Andrea PadovaniAndrea Padovani

Pubblicato il 19 marzo 2020, 17:37 (Aggiornato il 19 marzo 2020, 18:02)

 

Ma crediamo che nessuno dei partecipanti al GS Trophy abbia di che recriminare per una classifica ingiusta. Tornare a casa dopo aver realizzato un sogno va oltre qualsiasi sfida con il cronometro, con un team avversario. La settimana più difficile è quella successiva al rientro a casa. Quando la vita torna ad essere quella di tutti i giorni, con la routine e gli orari da rispettare. Non quelli di una sveglia alle 5 per disfare un campo.

Ma quelli che impongono la cravatta o di timbrare un badge in ufficio. E durante il giorno lo sguardo corre alla finestra, a uno scampolo di orizzonte. E la memoria disegna vallate infinite, la polvere di uno sterrato, l’aria che secca le labbra. E vien voglia di mollare tutto. Forse ha ragione Jean Luc: un’esperienza così ti cambia la vita e ti fa vedere le cose sotto un’altra luce.

Classifica finale


1. South Africa 394

2. France 382

3. Italy 380

4. Netherlands 375

5. South Korea 361

6. Latin America 355

7. Brazil 335

8. Russia 316

9. Mexico 295

10. Argentina 278

11. Middle East 268

12. Australia 264

13. USA 254

14. Nordic 246

15. UK 238

16. Thailand 222

17. Japan 218

18. Malaysia 208

19. India 200

20. Int. Female Team I 169

21. North Africa 146

22. nt. Female Team II 118

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