Peripoli Giulietta GSS 50: lo sportivo vicentino

Nel 1964 arriva sul mercato un “cinquantino da corsa” con motore da 5 cv e velocità massima di… 85 km/h

 

Giorgio ScialinoGiorgio Scialino

Pubblicato il 2 luglio 2018, 11:43 (Aggiornato il 2 luglio 2018, 11:52)

Frutto della sinergia dei cinque fratelli Peripoli, il marchio Peripoli-Giulietta aveva nel modello GSS il suo sportivo di punta. Dapprima prodotto con comando del cambio al manubrio a tre marce, nel ’64 beneficia del motore Franco Morini 4MP con cambio a 4 rapporti a pedale e conta su una linea sinuosa e tondeggiante. 

PIU’ “CATTIVO” - Nel 1965 la linea cambia e si evolve nel modello che vediamo, dove le forme diventano molto più spigolose. Ogni parte, da quelle più piccole come il faro, al serbatoio di generose dimensioni mostra linee decise. In questa particolare conformazione il GSS rimane indubbiamente nella fascia degli sportivi, ma aumenta la presenza dei pieni rispetto ai vuoti, così da privilegiare un aspetto compatto da piccola motoleggera.

LIVREA CURATA - Il telaio è a doppia culla chiusa e mostra degli elementi che potrebbero ospitare i comandi arretrati, ma che di serie hanno il compito di sostenere i due scarichi disposti uno per lato. Valido anche graficamente, grazie alla curata livrea oro fuso con inserti argento, è allestito con una sella munita di un piccolo rostro finale e di una fettuccina imbottita che si prolunga sul dorso del serbatoio.

SCARICHI E RAFFREDDAMENTO DA SCEGLIERE - Oltre a poter optare tra uno o due scarichi, per questo modello si poteva scegliere anche tra il raffreddamento tradizionale e il raffreddamento ad aria forzata, che prevedeva una calotta in alluminio sul gruppo termico a convogliare l’aria prodotta da una ventola ancorata al volano. Le ruote sono da 19” e montano cerchi in acciaio e pneumatici da 2”, con quella anteriore che vanta un mozzo da 118 mm dotato di freno a quattro ganasce, seppure con prese d’aria finte.  Le sospensioni posteriori hanno le molle a vista, mentre la forcella dispone di due soffietti di protezione di misura ridotta. 

TONDEGGIANTE - Il robusto motore da 49 cc montava un carburatore a vaschetta laterale con diffusore da 19 mm e dichiarava una potenza di circa 5 CV, che consentivano al GSS un allungo superiore agli 85 km/h.
Con la versione successiva lo stile riprese linee più tondeggianti, usufruendo della stessa sella, ma adottando un nuovo serbatoio e nuovi parafanghi, mentre la cassetta portaferri torna triangolare come sulla versione del ’64.
.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

All'asta una Moto Guzzi che ha fatto la storia: una V7 700 del 1967

Un’iconica moto italiana di fine anni '60, perfettamente conservata e documentata, simbolo di innovazione e storia motoristica, sarà all’asta fino al 16 novembre

La Vespa nelle corse: dalle strade di Viareggio ai deserti della Dakar

Il “lato oscuro” dello scooter più famoso del mondo, in gara nei circuiti e in fuoristrada, nelle corse in salita, nei record di velocità e nei rally africani. Altro che casa-ufficio!