Dieci, solo dieci. Un articolo nato quasi per gioco, con l’idea di fare un elenco delle moto che hanno lasciato il segno, le pietre miliari del motociclismo. Ma sceglierne solo dieci obbliga a lasciare fuori troppi modelli!
Dopo la Pantah, la F1 e l’888 (la prima con il 4 valvole), la Ducati pesca il jolly con la 916, disegnata dal mitico Massimo Tamburini. Il motto del progettista era che se cade una vite a terra, anche una scimmia deve capire dove rimetterla. Per dire che una bella moto doveva essere semplice e razionale. La 916 era bellissima, e fu copiatissima, con il doppio faro anteriore e i due scarichi sottosella. Però era anche efficace. Nel Campionato Mondiale Superbike vinse tantissimo. Nella produzione fu una pietra miliare, poi evoluta dapprima con la 1098 e successivamente con la Panigale.
Passa alla prossima pagina
Link copiato